La pianificazione aziendale come la pianificazione personale è un’attività importantissima per poter raggiungere un obiettivo nel tempo e nel modo che ci siamo prefissati. Per gestire la pianificazione aziendale SAP mette a disposizione tutta una serie di strumenti che ci consentono di mappare le nostre attività e calcolarne date, tempi, quantità. Questo riguarda tutti i processi ma in particolare modo quello logistico e produttivo: partendo dalla pianificazione generale potremo organizzare le operazioni aziendali fino alle micro attività, potremo alleggerire il nostro personale di operazioni ripetitive e soprattutto reagire alle inefficienze in modo integrata fra i vari reparti, evitando sovraccarichi, problemi di disponibilità, ritardi in operazioni seguenti.
Che sia un servizio o un bene materiale, di solito tutto parte dalla domanda del cliente, si stabilisce qualità, prezzo e tempi per poi organizzare le operazioni necessarie. Dovremo mappare queste operazioni nel sistema SAP cosi che poi questo ci aiuti a calcolare e stabilire la linea di pianificazione secondo le impostazioni e parametri che avremo configurato: impostazioni sui materiali, sui tipi di documenti, sulle modalità e tipi di gestione si tradurranno in continue operazioni di persone e macchine nella linea di pianificazione. Una volta configurati i parametri principali andremo ad affinarlo sempre piu scendendo nelle impostazioni di dettaglio nelle varie aree.
La data di consegna al cliente è il primo cardine di una linea di pianificazione, per prima cosa dovremo capire se schedulare in avanti o all’indietro per fissare i nostri tempi. Questo dipende in gran parte da come vogliamo lavorare e come fissiamo la data nel contratto di vendita col cliente, se promettiamo la merce ad una data questo ci obbligherà a schedulare a ritroso per tutte le altre operazioni, se offriamo la nostra migliore data potremo calcolare in avanti in base alle nostre capacità: questo implica capire come organizzare e gestire il nostro processo aziendale.
In uno scenario MTS (make to stock) dovremo fare particolare attenzione allo scenario produttivo ed alle capacità, il calcolo sulla nostra distribuzione sarà molto importante ed ancora di più saranno le nostre previsioni di vendita e quindi il punto ottimale di accumulo di stock nel tempo per evitare rotture. Se siamo in uno scenario MTO (make to order) conterà molto la stabilità dei nostri processi perché il calcolo sarà su una unica linea di pianificazione dove tutte le operazioni sono concatenate e dovremo calcolale al meglio per rispettare le date: dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione fino alla distribuzione della merce.
In SAP possiamo concertare e poi propagare la nostra linea di pianificazione su tutti i moduli sino ad arrivare al dettaglio nelle varie di processo ( acquisto, qualità, produzione, logistica): ricordate di stabilire dei punti di buffering nel flusso per fare fronte agli imprevisti e alle rotture, purtroppo la realtà non è mai perfetta…. La velocità del business deciderà poi la cadenza dei job di di pianificazione a sistema, cioè ogni quanto ripianificare le operazioni per il periodo seguente, potrebbe essere giornaliero, settimanale o addirittura mensile.
Questa è la teoria del macro processo aziendale, dovremo implementare con gli strumenti che SAP ci mette a disposizione queste logiche ponendo enfasi sul coinvolgimento dell’azienda in ogni suo livello, SAP è lo strumento ma sono le persone che fanno la vera produttività .
In SAP, ad alto livello, per la pianificazione generale della supply chain troviamo lo strumento principe, APO – Advanced Planner and Optimizer che con la tecnologia di database in memory HANA consente l’integrazione di un’infinità di dati in real-time da tutti i processi applicativi interessati.
APO è una soluzione che si basa su un insieme di integrazioni specifiche con gli altri moduli SAP eliminando la necessità di utilizzare diverse soluzioni per ogni area: diciamo che APO è il nodo centrale della pianificazione che estende poi le sue influenze sin nelle operazioni più basse dell’ERP.
La pianificazione con APO consente alle aziende di tenere conto di innumerevoli fattori come la disponibilità delle risorse, i tempi logistici (di consegna dei fornitori, di trasferimento in ogni processo), la domanda dei clienti e moltissimi altri fattori utilizzando algoritmi di ottimizzazione avanzati: in questo modo APO può generare un piano ottimale e influenzare le varie aree per massimizzare la disponibilità delle risorse e ridurre i costi.
APO comunque non è sempre necessario, se le dimensioni del business sono ridotte gli strumenti di pianificazione standard come MRP e ATP sono più che sufficienti, magari unite anche alla gestione delle capacità e delle risorse che ormai in S/4 sono implementate ovunque, oltre che nella produzione anche in gestione del magazzino, qualità e trasporti.